Precisazioni all’articolo di la Repubblica Napoli inerente il patrimonio immobiliare del Comune di Napoli

Data pubblicazione: 18/01/2023

Data scadenza:

Settore: Pubblicazioni generali

Numero: 3

In relazione ai contenuti dell’articolo di stampa pubblicato a pag. 4 dell’edizione odierna del quotidiano “Repubblica Napoli”, inerente il patrimonio immobiliare del Comune di Napoli, la Società Napoli Servizi S.p.A. ritiene opportuno e doveroso chiarire quanto segue.

La Napoli Servizi, in primo luogo, non riveste la qualifica di gestore del patrimonio immobiliare del Comune di Napoli. Come si può infatti agevolmente evincere dal contratto di servizi stipulato con l’Ente, in data 8 novembre 2019 e ad oggi vigente, nonché dai disciplinari tecnici allo stesso allegati, la Società opera a “supporto” dei Servizi dell’Ente, in molteplici ambiti amministrativi, tra i quali i “servizi finalizzati alla gestione, valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare del Comune, dietro indirizzi impartiti dall’Ente”.

In materia di incassi, la società si occupa, rispettando pienamente le tempistiche contrattuali, della bollettazione all’utenza dei canoni, delle indennità e degli oneri accessori dovuti per legge, ivi compresi gli importi maturati a titolo di morosità, i cui relativi introiti vengono accreditati direttamente sui conti correnti dell’Ente. Allo stesso tempo la Società ha prestato, negli anni, particolare attenzione alla tutela dei crediti dell’Ente, inviando, periodiche e massive, lettere di diffida agli utenti morosi, assumendo così ogni necessaria azione atta a prevenire la prescrizione degli importi dovuti. La più recente di tali azioni è stata posta in essere proprio negli ultimi giorni dell’anno 2022, con l’invio di oltre 28.000 comunicazioni di sollecito pagamento.

In questo contesto va quindi chiarito che le azioni esecutive di contrasto alle morosità e ad ogni altra forma di utilizzo improprio dei beni del patrimonio immobiliare del Comune di Napoli, rientrano nella esclusiva pertinenza dell’Ente e, laddove ne ricorrano gli estremi, vengono indirettamente curate dalla Società, mediante il conferimento di incarichi legali a professionisti qualificati, su specifico indirizzo dell’Ente ed entro i limiti delle risorse economiche assegnate. Il tutto in attuazione di piani annuali delle attività che delimitano il perimetro quantitativo ed economico delle azioni da porre in essere nell’esercizio di riferimento sui vari assi di azione.

Su queste ultime attività, è bene chiarire che lo specifico disciplinare relativo alle attività dell’avvocatura comunale, è l’unico al quale non risultano appostate risorse mediante uno specifico capitolo di bilancio dell’Ente e che, conseguentemente, i costi delle azioni poste in essere dai legali incaricati di procedere al recupero degli immobili occupati abusivamente, vengono ad oggi sostenuti, per quanto possibile, attingendo a (limitate) risorse destinate ad altri disciplinari, mediante una costante azione di razionalizzazione e di efficientamento delle attività aziendali.

Giova in ultimo chiarire che tutte le attività sopra descritte vengono puntualmente rendicontate agli uffici dell’Amministrazione Comunale, con le cadenze periodiche previste dal contratto e che, in tale contesto, la società svolge una puntuale azione ricognitiva circa lo stato delle morosità, finalizzata proprio a fornire, agli uffici dell’Ente, un idoneo supporto per l’assunzione delle necessarie azioni amministrative e giudiziarie nei confronti dei soggetti morosi.

Data creazione: 18/01/2023

Data ultimo aggiornamento: 18/01/2023